Stavo pensando di consultare uno psichiatra. Forse è solo una mia paranoia ma ormai vedo i Bloody Beetroots ovunque e credo ci sia qualcosa di losco dietro, a metà tra una prossima apparizzione nel dopo festival di San remo e una candidatura alla primarie del Partito Democratico.Ero già con il numero di un medico in una mano e quello di Enrico Ruggeri nell'altra quando sabato a Bologna ,in una serata per lesbiche incazzate (quindi potenzialmente non a rischio), si sono presentati due tipi mascherati sul palco.All'improvviso però entra un Trans che con un calcio nel culo mi fa tornare nel 2002 quando il PD non esisteva e a San Remo c'era Ruggeri con "Primavera a Sarajevo" e non i Bloody Beetroots con "Cornelius".
Nessun commento:
Posta un commento